La Legge Quadro n. 353 del 2000 in materia di incendi boschivi, che ha abrogato la legge n. 47/75 “Norme integrative per la difesa dei boschi dagli incendi“, ha regolamentato tutto il settore.
Successivamente, l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 agosto 2007, n. 3606, emanata a seguito dei disastrosi incendi in Puglia e Sicilia ha disposto, all’art. 1 comma 9, che i Comuni di alcune Regioni, tra cui la Puglia, predisponessero i piani di emergenza in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione, tenendo conto prioritariamente delle strutture maggiormente esposte al rischio di incendi di interfaccia con lo scopo principale della salvaguardia e dell’assistenza alla popolazione.
A seguito di tale ordinanza, è stato predisposto e diffuso, dal Dipartimento della Protezione Civile, il “Manuale Operativo per la predisposizione di un piano Comunale e Intercomunale di Protezione Civile” che fornisce le indicazioni operative per la stime del rischio di incendio nelle aree di interfaccia.
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