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Aree naturali e aree di interfaccia

Secondo la definizione della National Wildland/Urban Fire Protection Conference (NW/UFCP) del 1987, con il termine “interfacciasi intende “il luogo dove l’area naturale e quella urbana si incontrano e interferiscono reciprocamente”.

Pertanto, per incendio di interfaccia si intende l’incendio che interessi aree di interfaccia urbano–rurale, ovvero le fasce, nelle quali l’interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta.

Questo tipo di incendi possono originarsi negli insediamenti abitativi o produttivi (o in loro prossimità) e propagarsi all’area naturale, oppure originarsi all’interno di questa e diffondersi fino ad interessare gli abitati e le zone industriali.

A questo proposito occorre osservare che la causa d’innesco degli incendi non è quasi mai naturale, ma risulta spesso connessa all’intervento colposo, e talvolta doloso, dell’uomo.

In questo contesto, è pressoché impossibile prevedere tempi e luoghi d’innesco soprattutto in territori, come quello di Torre Santa Susanna, dove vi è la presenza diffusa di coltivi, coltivi abbandonati e incolti, a stretto contatto con insediamenti civili i quali risultano soggetti al rischio di incendi connessi a pratiche imprudenti, quali, ad esempio, la bruciatura di sterpaglie in giornate ventose.

Alla luce di quanto osservato, l’unica possibilità di previsione del rischio di incendio di interfaccia consiste nell’individuazione delle aree caratterizzate da condizioni più favorevoli all’innesco e alla propagazione del fuoco. Tali aree sono, tipicamente, quelle che evidenziano un maggiore carico combustibile, ovvero le aree boscate, con pendenza accentuata ove sono stati registrati precursori di evento.

Con riferimento al Comune di Torre Santa Susanna si osserva che i Piani AIB regionali 2004–2006 e 2012–2014, non segnalano la presenza di alcuna superficie boscata e non registrano alcun incendio boschivo. Tuttavia, il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), recentemente approvato dalla Regione Puglia, ha individuato nel territorio di riferimento le seguenti aree boscate di modeste dimensioni:

Boschetto a poca distanza dalla Masseria “I Gesuiti”.

Boschetto adiacente alla SP 69 e bosco in prossimità della Masseria “La Palombara”

Boschetto in località “Lo Specchione”.

Boschetto nei pressi della Masseria “Tirignola”.